Guarda "Luglio, agosto, settembre (nero)" su YouTube
بالسلام بالسلام حطيت ورود الحب ادّامك
بالسلام بالسلام مسحت بحور الدم علشانك
سيب الغضب
سيب الالم
سيب السلاح
سيب السلاح وتعال
تعال نعيش
تعال نعيش يا حبيبي
ويكون غطانا سلام
عايزاك تغني يا عيني
ويكون غناك بالسلام
سمع العالم يا قلبي وقول
سيبوا الغضب
سيبوا الالم
سيبوا السلاح
وتعالوا نعيش
تعالوا نعيش في سلام
مصرية
Giocare col mondo facendolo a pezzi
Bambini che il sole ha ridotto già vecchi
Non è colpa mia se la tua realtà
Mi costringe a fare guerra all'omertà
Forse un dì sapremo quello che vuol dire
Affogar nel sangue con l'umanità
Gente colorata quasi tutta uguale
La mia rabbia legge sopra i quotidiani
Legge nella storia tutto il mio dolore
Canta la mia gente che non vuol morire
Quando guardi il mondo senza aver problemi
Cerca nelle cose l'essenzialità
Non è colpa mia se la tua realtà
Mi costringe a fare guerra all'umanità
ho fatto una piccola ricerca su internet per trovare la traduzione della parte iniziale in lingua araba della canzone.
il testo è in dialetto egiziano ed in effetti alla fine della parte in arabo la ragazza indica come autrice del testo "masriyya" che vuol dire letteralmente "una egiziana".
L'introduzione è l'esortazione che la ragazza rivolge al proprio amato di abbandonare le armi e la rabbia (peculiarità della guerra) per vivere con lei un'esistenza d'amore in una rassicurante atmosfera di pace.
Ecco il testo:
Amore mio
Con la pace ho messo i fiori dell’amore davanti a te
Con la pace ho cancellato i mari di sangue per te
Lascia la rabbia
Lascia il dolore
Lascia le armi
Lascia le armi e vieni
Vieni che viviamo
Vieni che viviamo o amore mio e la nostra coperta sia la pace
Voglio che canti o mio caro
E che il tuo canto sia per la pace
fai sentire al mondo o cuore mio e di'
Lasciate la rabbia
Lasciate il dolore
Lasciate le armi
Lasciate le armi e venite,
Venite a vivere in pace.
Spiegava Stratos nel 1974: "Il contenuto politico secondo me c'è anche senza che io dica: ‘Noi facciamo un pezzo per i compagni palestinesi...’. In radio non ci hanno mai trasmessi, chiaramente tutti avevano dei blocchi morali, si scandalizzavano perché abbiamo fatto un pezzo che si chiamava ‘Settembre Nero’."
Epitaph. Un epitaffio per raccontare il timore di vivere in un momento del ventunesimo secolo. Un epitaffio scritto piu' di 50 anni fa ma piu' attuale che mai. Il caos, il disordine, cose interiori senza tempo. E' l'uomo quello di cui aver paura. Societa' malate e senza regole dove solo la consapevolezza puo' aiutare, perche' solo la consapevolezza fa vedere le cose belle e le cose brutte e aiuta a capire. E' un presagio.. un avvertimento....una presa d'atto per evitare la distruzione totale di questo nostro mondo.
Guarda "Dear Mr Fantasy - (A Tribute to Jim Capaldi & Traffic) ~ Audio" su YouTube
All'alba, sotto effetto LSD, disegnavo davanti al caminetto. Attraverso la matita mi è apparsa l'immagine di un uomo col cappello appeso ad un filo con le parole: caro Mr. Fantasy, suonaci una melodia, qualcosa per renderci tutti felici..JimCapaldi
Vorrei essere mille tempeste
Sfiorando tiepidi lidi
Approdare sulle rive
Cingermi di fiori il capo
Abbracciare forte la sorte
E distesa al sole aspettare…
in average
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