Penso di avere un problema con la rabbia. Quando mi arrabbio mi viene voglia di farmi del male o di spaccare qualcosa, e quando non posso fare nulla di tutto ciò, mi sento la testa pesante, la vista offuscata, dolore al petto e tachicardia, tremore alle mani e difficoltà a respirare.
Capisci di essere diventato "grande" quando prima odiavi e criticavi le persone stronze non riuscendo a capire il perché dei loro comportamenti e ora tu stesso sei diventato come quelle persone, comprendendo che il motivo è tanta rabbia repressa, tanta sopportazione, brutte esperienze, continue illusioni e prese in giro, parecchia frustrazione. Sei diventato quella persona stronza e malinconica che tanto odiavi.
La mia solitudine non dipende dall'assenza o presenza di una persona, al contrario, detesto quando qualcuno ruba la solitudine senza dare in cambio una vera compagnia.
F. Nietzsche
Lord I don't cry no more
Don't look to the sky no more
Have mercy on me
Many Man-50 Cent
Vorrei dirti che sono arrabbiata con te e che ti sto odiando da morire, ma la verità è che sono arrabbiata con me. Sono arrabbiata con me stessa per averci creduto un'altra volta.
- Noemi Ardissino
La prima reazione, istintiva, che ho nei momenti difficili o di confronto con gli è mettere in dubbio me stessa. E anche sabato sera è stato così.
Mi sono raggomitolata nel mio lato del letto, chiedendomi cosa, dove avessi sbagliato.
Piangevo in silenzio ma tu mi hai sentito; hai acceso la luce, voluto che parlassi ma è stato come lanciare un sassolino che, invece di farsi strada sull'acqua con dei rimbalzi, è affondato senza creare nemmeno uno spruzzo.
Mi hai guardato, trincerato dietro un silenzio di piombo, hai spento nuovamente la luce e hai visto bene di girarti di schiena, a filo del bordo del materasso, lontano da me.
Ho preso sonno dopo parecchio, troppo intenta a rianalizzare, setacciare, sviscerare, soppesare ogni parola detta e, maggiormente, tutte quelle taciute, trattenute tra i denti.
Il senso di inadeguatezza, quella notte, si è gonfiato a dismisura. L'insicurezza cronica è tornata a fare capolino fra le vertebre, facendomi ripiegare su me stessa e tacere la pretesa di spiegazioni, troppo timorosa di sentirti solamente dire che non era il caso di andare avanti; non insieme.
Ma alla prima reazione istintiva, ne segue una, ora, più razionale: dopo due giorni di vuoto e gelo da parte tua, adesso in me c'è rabbia.
Rabbia perchè questo tuo gioco dell'escludermi, del tagliarmi fuori non può proseguire ancora a lungo, usando sempre la scusante che la tua testa fa voli pindarici e poi cade in picchiata.
Lo fa anche la mia.
E se tu hai dovuto convivere con il veleno della tua stessa mente per due giorni interi, combattendo quasi una lotta contro te stesso, io ho convissuto invece con la tua freddezza e con i miei pensieri, nocivi forse più dei tuoi, che sono finiti alla deriva.
Sono arenati in un pantano di paure dentro le quali non voglio affondare le mani. Non piacerebbe a nessuno dei due ciò che ne emergerebbe.
Forse è la fine. Forse no.
Ma l'attesa rende il tutto insopportabile. Meglio sapere con certezza che il boia calerà la lama, piuttosto che vederlo indeciso valutare pro e contro sul momento.
Sto male ogni secondo della mia vita penso che non vorrei mai essere nata, non ho legami con questa vita, sono stanca frustata , mi sento sempre di fare la vittima , mi sento una merda . Non so gridare aiuto , non riesci a dire nulla a nessuno perché quando ci provo mi sminuiscono o mi parlano sopra e mi passa la voglia . Non volevo iscrivermi all’università quest’anno perché non mi sentivo pronta , non ho idea di cosa voglio nel mio futuro se sto così male . Mi sento un peso per la mia famiglia una nullità, una perdente è una delusione, faccio schifo in tutto , fisicamente e intellettualmente il mio Qi credo che sia inferiore alla media. Sto male. Mi sento persa. Non so cosa fare. Non riesco a studiare o buttato anni della mia vita ma questo è quello che ho sprecato maggiormente, un anno chiusa a casa sola a fingere con tutti. Ho paura di uscire mi sento a disagio mi vergogno pure a comprare il pane a 20 anni mi sento sempre inferiore e criticata da tutti . Vorrei scappare, ma credo che vorrei scappare da me stessa non da chi mi circonda
Ma riflesso nei tuoi occhi sembro bello anch'io
Nitro-Pleasantville
Sono stata due ore a scrivere un post, poi quando finalmente finisco e clicco su "posta" mi esce "errore sconosciuto" e il post si dissolve nel nulla.
Io:
La rabbia: stato emotivo codificato dal nostro codice genetico, può essere espressa in modo garbato e proficuo oppure essere dirompente e causare guai. L’educazione fa la differenza
Sai quando arrivi a quel punto della tua vita in cui ti rendi conto che la casa in cui sei cresciuto non è più casa tua... improvvisamente anche se hai un posto dove mettere le tue cose, l'idea di casa non esiste più... Come avere nostalgia di un posto che neanche esiste.
Forse una famiglia è proprio questo, un gruppo di persone che hanno nostalgia di un posto immaginario...
C’è da dire che, anche le persone che ti dicono,promettono e fanno credere,che non andranno mia via,tempo poco e spariranno senza farsi sentire,ti lasceranno il vuoto,e la tua fiducia diminuisce ancora e ancora…
Today is gonna be the day che mi metto a chiedere a tutta la gente che avrebbe dovuto amarmi PERCHÉ CAZZO NON L'HA FATTO
Il-pipistrelloh